"Signori Municipali e Sindaco/ Il sott.o MISERO RIVA Pietro detto Poncin e il petente primieramente chiede Loro perdono se trasportato dal sentimento d'amore per Filomena e che poscia si barbaramente ha tradito, ha tentato torsi questa sua miserabile vita; ora pentito a Vostra pietà dimanda venia./ Orfano dell'Unico Oggetto che su questa terra di tribili amava; privo di mezzi di guadagnarsi un tozzo di pane, poichè venne privato anche del triforme suo organo, tremolante per gli anni e per i passati stenti e cure, trovasi IMMERSO NELLA PIU' PROFONDA MISERIA./ Alle S. L. O. adunque piangendo, domanda che clementi volgano lo sguardo e porgano un OBULO giornaliero od un ASILO IN CODESTO PIO OSPITALE, a colui che ossequioso si rassegna delle S. L. O. li/ l'umile Servo Riva Pietro detto Poncino". FINE.

13 marzo 1874
Segnature
Segnatura:
FO 391C/II.16
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Data compilazione:
23 Agosto 2004

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